Nei primi anni venti, Alfio Cavallaro, pioniere dell’apicoltura etnea, affascinato dal mondo delle api, inizia la produzione di miele negli agrumeti della riviera jonica. Data l’influenza araba nella pasticceria siciliana, il prodotto è molto richiesto, il che incoraggia la produzione. Ma è con l’embargo dello zucchero subito dall’Italia nella seconda guerra mondiale che la domanda di prodotto subisce una vera impennata, che poi si ridimensionerà negli anni cinquanta e sessanta, anni dell’avvento della seconda generazione nella persona del figlio Salvatore che intravede nell’invasettamento una forma di valorizzazione e di collocazione alternativa del prodotto che ormai deve acquisire da altri produttori siciliani per soddisfare le richieste delle prime catene di distribuzione alimentare siciliana e nazionale.
L’avvento della terza generazione, negli anni novanta, rappresentato dai figli di Salvatore, Alfio e Nunzio, vede la concentrazione delle risorse aziendali nella selezione e nel confezionamento delle migliori produzioni siciliane, garantendo uno sbocco commerciale e quindi un valore aggiunto ad una consistente quota di prodotto siciliano. Quasi un secolo di passione e di impegno nel settore, sono stati coronati con la costruzione nel 2001, naturalmente a Zafferana Etnea, polo di riferimento della produzione regionale, di uno stabilimento di 10000 mq2 di cui 1500 mq2 coperti realizzato con i fondi europei, con una capacità produttiva di 4000 vasi/ora e 15000 quintali/anno, con annesso laboratorio controllo qualità e con la certificazione del sistema di gestione della qualità secondo le norme IFS/BRC rilasciata da DNV, fattori che consentiranno all’azienda di affrontare con i giusti mezzi le sfide e le opportunità del mercato e non ultime le attese di un consumatore sempre più maturo ed attento all’origine ed alle caratteristiche del prodotto.